Emirati Arabi

Molti identificano gli Emirati Arabi Uniti (EAU) con Dubai, ma al di là dello sfarzo, vi attende un mosaico di sei altri emirati, ciascuno con atmosfere e caratteristiche proprie. A un’ora d’auto verso sud, la città petrolifera di Abu Dhabi, capitale del paese, si sta affermando come centro per la cultura, lo sport e il tempo libero. Oltre i suoi confini si profila la vasta regione di Al Gharbia, dominata dalle propaggini settentrionali del deserto di Rub’ Al Khali, il cui magico silenzio è interrotto solo dal fruscio delle dune. A nord di Dubai, Sharjah è ricca di arte e cultura, mentre i minuscoli Ajman e Umm Al Quwain conservano uno stile di vita tradizionale, e Ras Al Khaimah è circondato dai possenti Monti Hajar. Le migliori opportunità per il nuoto e le immersioni sono offerte dall’emirato di Fujairah, che si affaccia sulle acque cristalline del Golfo di Oman.

Gli Emirati Arabi, al confine con l’Oman e l’Arabia Saudita, sono caratterizzati da continui contrasti e contraddizioni contrapponendo modernità alle più antiche tradizioni locali.
Al loro interno convivono i grattacieli più alti del mondo e il deserto con i beduini, i centri commerciali con gli antichi villaggi dei pescatori.
Gli Emirati Arabi vengono spesso identificati con la città di Dubai, ma sono sette gli emirati che compongono la federazione: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn, ognuno ha le sue peculiarità e la sua storia, ricca di tradizioni.

A Dubai, l’avveniristica città fatta di grattacieli, isole a forma di palma, immensi centri commerciali, piste da sci al coperto e lussuosi resort, ma anche i tipici souq e le moschee, che la rendono una delle mete più curiose, dinamiche e attraenti del Medio Oriente.
Abu Dhabi, circondata dal deserto, è una città super moderna e commerciale, ma mantiene un’aurea tradizionale grazie ai profili delle moschee e ai minareti.
Se vuoi scoprire il deserto puoi prendere parte ad uno dei tanti tour safari, con partenza dalla città, dove potrai scegliere se aggiungere la cena sotto le stelle o addirittura la notte nel campo tendato.

Gli Emirati Arabi Uniti sono una nazione della penisola araba, affacciata per la maggior parte sul Golfo Persico.
Il Paese è una federazione di sette emirati, dove Abu Dhabi è la capitale insulare.
Gli altri Emirati sono Dubai, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn.

ABU DHABI è la capitale degli Emirati Arabi Uniti, è anche l’Emirato più esteso (copre l’86% dello stato) e la città più importante dal punto di vista economico. Si sviluppa in un territorio prevalentemente desertico, circondato da moltissime isole, tra cui Yas Island, Saadiyat Island, Nurai Island e quella dove si trova la città di Abu Dhabi. Abu Dhabi affascina per la coesistenza di tradizione e modernità, dei ritmi lenti del deserto e della frenesia della metropoli, dei panorami millenari e degli edifici ultra moderni e lussuosi che svettano verso il cielo.
Ci sono vari luoghi che meritano la pena d’essere visitati a Abu Dhabi, la Moschea Sheikh Zayed, una delle maggiori moschee del mondo e, senza dubbio, una delle più impressionanti, il Louvre Adu Dhabi, anche solo il suo edificio è un vero proprio capolavoro, Heritage Village, museo all’aria aperta, dove potrete vedere gli usi e costumi degli abitanti degli emirati, prima della scoperta del petrolio e la Corniche, il lungomare, un bellissimo luogo dove passeggiare.

DUBAI è il secondo più grande dei sette emirati, governato dalla famiglia Al Maktoum. Questa è una destinazione turistica di lusso e non solo, soleggiata, con attività per il tempo libero di livello mondiale, ottime strutture e intrattenimenti, una consolidata reputazione di ospitalità in stile arabo, estese spiagge, moderne strutture commerciali, ma anche suq e ristoranti multietnici. Dubai è anche rinomata per sport dall’antica tradizione come la falconeria, le corse dei cammelli, le regate di Dau e i concorsi ippici.
Uno spaccato pittoresco della vecchia Dubai è offerto dall’antico quartiere di Bastakiya, con i suoi vicoli stretti e le alte case chiamate “torri del vento”, per via del loro sistema di raffrescamento.
Accanto a questi aspetti tradizionali, Dubai offre alcuni tra i progetti più avveniristici dell’edilizia contemporanea come il grattacielo Burj Khalifa e le costruzioni sul mare di Jumeirah Palm e The World.

Altri Emirati meno conosciuti:
SHARJAH è un emirato al confine meridionale con Dubai, da cui dista appena 30 minuti, le cui coste si affacciano sul Golfo Persico e sul Golfo dell’Oman. Sharjah è considerata la capitale culturale degli Emirati Arabi.
AJMAN è l’emirato più piccolo, appena 260 kmq, circondato dall’emirato di Sharjah. Dedito alla pesca e all’agricoltura, si sta lentamente trasformando in una meta extralusso, amata da quei turisti che sono alla ricerca di mete sempre nuove, esclusive e poco frequentate.
UMM AL QAIWAIN è il secondo più piccolo Emirato e anche quello meno popolato. La pesca e l’agricoltura sono sempre state le principali fonti di reddito.

CLIMA, QUANDO ANDARE
Negli Emirati il clima subtropicale è secco, molto caldo e presenta una forte escursione termica tra il giorno e la notte. Particolarmente secco da ottobre ad aprile, il clima diviene caldo/umido nel periodo fra maggio e settembre.
Nelle zone costiere la temperatura viene mitigata dalle brezze marine. Le temperature estive superano i 40 gradi, mentre gennaio è il mese più freddo (min.15 gradi).
Il periodo più adatto per visitare queste zone è quello compreso fra ottobre e maggio, quando le temperature non superano i 35 gradi e le piogge sono scarse.
Nella scelta del periodo del viaggio suggeriamo di considerare anche il Ramadan, le cui date cambiano ogni anno. È il mese più sacro dell’anno per i musulmani, durante il quale viene osservato il digiuno nelle ore del giorno.
Durante il Ramadan la vendita di alcolici è limitata alle ore dopo il tramonto, non è permesso suonare musica dal vivo o ballare, i negozi cambiano spesso orario, restando chiusi durante il giorno, aprendo un’ora o due dopo il tramonto e fino a tarda notte, i negozi di alimentari e i ristoranti normalmente rimangono chiusi o offrono un servizio di asporto soltanto durante il giorno e poi aprono per il pasto dell’ Iftar dopo il tramonto.

INFORMAZIONI PRATICHE

CLIMA, QUANDO ANDARE
Negli Emirati il clima subtropicale è secco, molto caldo e presenta una forte escursione termica tra il giorno e la notte. Particolarmente secco da ottobre ad aprile, il clima diviene caldo/umido nel periodo fra maggio e settembre.
Nelle zone costiere la temperatura viene mitigata dalle brezze marine. Le temperature estive superano i 40 gradi, mentre gennaio è il mese più freddo (min.15 gradi).
Il periodo più adatto per visitare queste zone è quello compreso fra ottobre e maggio, quando le temperature non superano i 35 gradi e le piogge sono scarse.
Nella scelta del periodo del viaggio suggeriamo di considerare anche il Ramadan, le cui date cambiano ogni anno. È il mese più sacro dell’anno per i musulmani, durante il quale viene osservato il digiuno nelle ore del giorno.
Durante il Ramadan la vendita di alcolici è limitata alle ore dopo il tramonto, non è permesso suonare musica dal vivo o ballare, i negozi cambiano spesso orario, restando chiusi durante il giorno, aprendo un’ora o due dopo il tramonto e fino a tarda notte, i negozi di alimentari e i ristoranti normalmente rimangono chiusi o offrono un servizio di asporto soltanto durante il giorno e poi aprono per il pasto dell’Iftar dopo il tramonto.

COME ARRIVARE & SPOSTARSI
Gli Emirati Arabi sono collegati all’Italia con comodi ed economici voli di linea diretti (circa 5/6 ore di volo), operati da Emirates su Dubai o Etihad Airways su Abu Dhabi.
I due aeroporti distano circa 100km l’uno dall’altro e gran parte del tragitto viene fatto in autostrada.
L’ampia scelta di mezzi di trasporto pubblici, facilmente disponibili ed economici, rende agevoli gli spostamenti negli Emirati Arabi.
Nelle zone storiche e nei villaggi ci si muove solitamente a piedi, in modo da respirare l’aria autentica degli antichi suq (mercati) e lasciarsi stupire dalla bellezza delle moschee.
A Dubai e Abu Dhabi ci si può spostare con i mezzi di trasporto pubblico (bus e metropolitana) o con i taxi, il cui costo è piuttosto accessibile.
Per esplorare zone interne e meno turistiche è consigliato noleggiare un’auto con conducente.
Infine per visitare il deserto, è indispensabile affidarsi a tour specializzati, con trasporto incluso.

DOCUMENTI NECESSARI
Passaporto necessario con validità non inferiore ai sei mesi dalla data di ingresso nel paese.
Il visto d’ingresso dura 30 giorni, e viene rilasciato gratuitamente all’arrivo in aeroporto.

LINGUE PARLATE
L’arabo è la lingua ufficiale.
L’inglese è diffusamente parlato e compreso, oltre che comunemente utilizzato come seconda lingua negli affari e nel commercio.

FUSO ORARIO
Dubai e Abu Dhabi si trovano a + 4 rispetto al GMT, quindi 3 ore avanti rispetto all’Italia, 2 ore quando è in vigore l’ora legale.

SALUTE
Non è richiesta nessuna vaccinazione per entrare negli Emirati. E’ consigliato stipulare una assicurazione medica prima della partenza, che copra anche eventuali spese di rimpatrio.
Dubai e Abu Dhabi vantano numerosi ospedali pubblici e istituti di cura privati, che offrono assistenza medica di qualità. L’acqua del rubinetto è generalmente potabile e sicura nelle città principali.

VALUTA E PAGAMENTI
Il Dirham (AED o DHS) si divide in 100 fils. 1 Dirham è pari a circa 0,25 Euro.
Si trovano uffici di cambio e ATM ovunque nelle grandi città, alrtimenti si possono cambiare soldi anche in aeroporto, negli uffici di cambio, nelle banche e negli hotel più grandi.
Per le compere nei suq (mercati) o in negozi più piccoli, la soluzione migliore, e spesso l’unica, sono i contanti.
Carte di credito: Le principali carte di credito sono accettate quasi ovunque. Potrebbero esserci difficoltà per quelle elettroniche.

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