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Dalla frenesia assoluta della sua energica capitale alla bellezza minimalista dei giardini zen, il Giappone affascina per la natura incontaminata, per le tradizioni e i rituali senza tempo, come quello incantevole della cerimonia del tè.
Il Qatar è una destinazione giovane dalla lunga storia, che si lascerà scoprire poco a poco.
È il luogo in cui il deserto incontra l’oceano e dove antiche tradizioni convivono fianco a fianco alle meraviglie della modernità.
Le prime tracce di insediamenti umani risalgono al VI millennio a.C. Per secoli, il Qatar è stato popolato da tribù beduine e piccoli villaggi di pescatori, modellati dal dominio delle tribù arabe, degli esploratori portoghesi, dei sultani ottomani e dal governo della stimata famiglia al-Thani, la cui eredità è tutt’oggi visibile.
Il destino del Qatar cambiò nel 1940, quando venne trovato il petrolio nel giacimento di Dukhan. Da allora, il Paese ha iniziato la sua inarrestabile trasformazione abbandonando un’economia basata sulla pesca, il commercio e le perle per diventare una delle nazioni più ricche del mondo.
Il Qatar non è soltanto la sua capitale, Doha, e la tenacia con cui mantiene vive le tradizioni accingendosi a entrare nella contemporaneità. E non è neppure solo edifici moderni e grattacieli, musei e spiagge, isole e colline artificiali. C’è molto di più in questo piccolo Paese di tendenza. Con il suo lungo e ininterrotto litorale immacolato e un clima soleggiato in ogni periodo dell’anno, il Qatar è una destinazione davvero completa.
Oltre a Doha, il Qatar è punteggiato da altre piccole città e cittadine, e mentre alcune sono città portuali, altre sono più grandi e rappresentano il settore di gas e petrolio, florido in questa zona. I visitatori possono scoprire villaggi abbandonati e fatiscenti, siti archeologici che danno uno sguardo nella storia della zona, golfi, isole, mangrovie naturali, sabbie dorate, acque verdi-blu e molto altro.
Uno skyline spettacolare ti accoglierà a Doha, la splendida capitale del Qatar situata sulla costa della penisola arabica. Preparati a scoprire una delle più belle città del Medio Oriente e a viverne appieno il ritmo.
Doha, la magica porta d’ingresso del Qatar
Rinomata attrazione per la sua raffinata eleganza e l’atmosfera chic, è spesso soprannominata la “Riviera araba”.
Al largo del prestigioso West Bay District di Doha c’è Pearl-Qatar, un’isola artificiale caratterizzata da porticcioli affollati di yacht, grattacieli, ville e hotel, oltre che da boutique di lusso e showroom di famosi designer. L’isola abbonda di punti di ristoro dall’atmosfera moderna, da rinfrescanti gelaterie a ristoranti a cinque stelle, ancora più godibili grazie alle sue piazze a misura di persona inframmezzate da una varietà di giardini all’inglese.
Uno spazio comune dove i visitatori possono accedere a milioni di libri, ricerche, programmi comunitari e al patrimonio del Qatar
Costruito sul sito dell’antico mercato di Doha, che sorgeva sulle rive del Wadi Musheireb, il Souq Waqif sembra un luogo quasi fuori dal tempo, soprattutto se messo a confronto con lo skyline decisamente moderno della città. Con i suoi edifici color sabbia, il mercato ricorda un’era passata ma resta un centro vitale, dove il commercio e le chiacchiere si incontrano. I vicoli tortuosi del Souq Waqif offrono uno scorcio della tradizionale vita di strada.
Situato all’interno del Souq Waqif, il Falcon Souq è uno dei posti più suggestivi di Doha. I visitatori possono ammirare da vicino maestosi volatili, scattare foto e mettersi in posa con un falco appoggiato sul braccio, sotto l’attenta supervisione dei commercianti locali.
Al Shaqab, risalente al 1992 e membro della Qatar Foundation dal 2004, è un centro ippico qatariota all’avanguardia. Il suo obiettivo è preservare le antiche tradizioni e il patrimonio culturale legato ai cavalli arabi, animali molto rispettati nel Paese. Al Shaqab ospita oltre 700 esemplari e vanta uno dei principali e più avanzati programmi ippici al mondo, basato su tre principi fondamentali: eccellenza, istruzione e tradizione.
Combinando gallerie d’arte e laboratori, teatri, sedi di eventi e una vasta scelta di eccellenti ristoranti, il Katara Cultural Village è la meta ideale per la cultura e l’intrattenimento a Doha. In uno scenario caratterizzato da architetture tradizionali e strade acciottolate si erge un anfiteatro centrale, dove si tengono diverse manifestazioni culturali. Accanto all’area principale, si trova un’ampia spiaggia pubblica con possibilità di praticare sport acquatici e noleggiare attrezzature.
Msheireb Downtown è il primo progetto al mondo di rigenerazione urbana sostenibile, destinato a far rinascere il vecchio quartiere commerciale di Doha con un nuovo linguaggio architettonico. Sebbene moderna, l’architettura di Msheireb si ispira alla tradizione qatariota sotto molti aspetti: proporzioni, semplicità, spazi, illuminazione, disposizione e adeguamento al clima del Paese.
Una delle attrazioni più famose di Doha, l’edificio Fanar a forma di spirale, è situato in una posizione centrale, vicino al Souq Waqif e al museo di arte islamica. È visibile anche da lontano, specialmente la sera, quando l’illuminazione risalta la meravigliosa unicità della sua architettura. Un tempo Fanar era la più grande moschea del Paese.
La Corniche, una delle attrazioni più emblematiche di Doha, è un magnifico lungomare di sette chilometri che si affaccia su acque tranquille. Con la sua forma a mezzaluna, la Corniche contorna la baia di Doha, offre i migliori panorami sul moderno skyline della città e ne diventa il vero punto focale in occasione di eventi quali le celebrazioni della Giornata nazionale del Qatar o della Giornata nazionale dello sport.
Situate in una posizione privilegiata sul lungomare, tra i quartieri di Lusail e The Pearl, le torri gemelle di West Bay Lagoon Plaza, anche conosciute come “le torri danzanti”, sono affettuosamente note come le Torri Zig Zag per ovvie ragioni.
Il parco Baladna si estende per 2,4 milioni di metri quadrati ed è ricco di prati e giardini lussureggianti e curati. È una famosa destinazione per le famiglie, in cui educazione e divertimento si fondono. Offre tante attività divertenti e interessanti e vanta uno zoo che ospita decine di specie come mini canguri, tartarughe giganti, pavoni reali, alpaca, wallaby, emù, capre pigmee e pecore.
Embrace Doha, casa della cultura a gestione femminile di Souq Al Wakrah, ti invita a scoprire l’autentica cultura del Qatar attraverso workshop e attività.
Questo edificio è uno dei monumenti più famosi di Doha, presenta una particolare forma a spirale ed è situato in posizione centrale vicino al Souq Waqif e al Museo di arte islamica.
Delizia per gli occhi, quest’area ispirata a Venezia porta a Doha un pezzo di Mediterraneo. Con canali turchesi fiancheggiati da edifici a tinte vivaci e aggraziati ponti ad arco, il Qanat Quartier abbonda di scorci degni di Instagram. Qui puoi divertirti a comporre melodie sulla scalinata musicale o fare una piacevole passeggiata lungo gli ampi viali, visitando le tante boutique e caffetterie.
Quest, il primo parco del Qatar, si trova a Msheireb e si estende per 32.000 metri quadrati al coperto, offrendo un luogo di intrattenimento per visitatori di ogni età. Le oltre 30 attrazioni del parco includono montagne russe estreme per chi cerca una scarica di adrenalina, simulatori, esperienze di realtà virtuale e molto altro.
Education City ospita i campus delle principali università e delle migliori scuole, oltre a un magnifico parco, varie strutture sportive, numerosi punti di ristorazione, un golf club, una biblioteca tecnologicamente avanzata, un museo di arte moderna e alcuni degli edifici più interessanti del Paese.
Splendido spazio multifunzionale all’aperto che ospita importanti eventi a Education City, come la QF Convocation, la Giornata nazionale del Qatar e molto altro.
A ovest di Doha, al centro della penisola, Dahl Al Misfir è uno dei più entusiasmanti siti naturali del Qatar. Situata a 40 metri di profondità, questa grotta è considerata la più grande e profonda del Paese ed è tuttora accessibile. Formata principalmente da cristalli di gesso, talvolta emette un tenue bagliore quasi irreale.
La più grande moschea del Qatar, Imam Abdul Wahhab, nota anche come la “Grande moschea di Stato del Qatar”, è stata inaugurata nel 2011. Le sue linee essenziali e gli archi eleganti catturano subito l’attenzione e sono tipici della tradizione architettonica islamica. La moschea ospita tre biblioteche, sale di preghiera e abluzioni separate per uomini e donne, e sale speciali per l’apprendimento del Corano. È in grado di accogliere fino a 30.000 fedeli.
Situata a pochi minuti dal centro di Doha, si contraddistingue per The Torch Doha, un hotel alto 300 metri che regala un panorama mozzafiato sulla città. Con impianti sportivi di prim’ordine, una training academy, un ospedale di medicina dello sport, un centro per golfisti, oltre ad alloggi a cinque stelle, ristoranti e tante opzioni di intrattenimento, è una destinazione onnicomprensiva per tutti coloro che amano lo sport. Gli ampi spazi verdi di Aspire Park, che si estendono per oltre 880.000 m2, interrompono il paesaggio urbano, con percorsi dove è possibile passeggiare o correre, parchi giochi per bambini, un grande specchio d’acqua e Perceval, un’opera d’arte pubblica creata da Sarah Lucas. Caffetterie e punti di ristoro costellano la zona, mentre i centri commerciali Villaggio Mall e Hyatt Plaza offrono ulteriori opzioni di intrattenimento, ristoranti e negozi.
L’idea alla base di Oxygen Park è la creazione di un polmone verde di 130.000 metri quadrati all’interno di Education City, per invitare studenti e visitatori a rilassare mente, corpo e spirito attraverso l’esercizio fisico e a scoprire la relazione simbiotica tra ossigeno, piante e una vita più sana.
La moschea di Education City si trova nell’edificio Minaretein, sostenuto da cinque colonne che rappresentano i cinque pilastri dell’Islam. La moschea può accogliere circa 2.800 fedeli tra interno ed esterno. Inoltre, l’edificio ospita la Facoltà di Studi Islamici, che fa parte della Hamad Bin Khalifa University.
Il Doha Exhibition and Convention Center (DECC) offre spazi ampi e versatili per ospitare eventi. Comprende sette sale per mostre e conferenze sotto le volte di un incredibile tetto dagli elementi architettonici modulabili.
Una visita ad Al Shahaniya offre l’opportunità, davvero unica, di ammirare i più bei cammelli al mondo, alcuni dei quali hanno un altissimo valore.
Questa zona del sud del Qatar è una delle destinazioni più insolite ma anche interessanti dell’intero Paese. Il mare incontaminato e le sabbie sempre mutevoli renderanno la tua visita assolutamente memorabile.
Meravigliose da osservare e divertenti da attraversare guidando, le dune raggiungono altezze vertiginose, fino a 40 metri.
La Heenat Salma Farm si trova ad Al Shahaniya. Attrae visitatori eco-consapevoli, che amano le fattorie tradizionali e i prodotti biologici e naturali. Questo luogo promuove la vita in comune e accoglie chi rispetta la natura.
North Sedra Farm ha acquisito un’ottima reputazione tra le comunità del posto e del Golfo Arabico ed è diventata una destinazione speciale per famiglie e turisti.
Al Khor è una città situata nel nord del Qatar. È la capitale della municipalità di Al Khor e Al Thakira nonché uno dei principali centri dell’industria petrolifera. La città è stata fondata nel 1972, quando la sua economia si reggeva principalmente sul commercio di perle. Da piccola cittadina isolata, che sopravviveva grazie alla pesca di perle e pesce, Al Khor è divenuta una delle città più importanti dopo Doha, con una superficie di circa 16 chilometri quadrati.
Si potrebbe essere tentati di pensare ad Al Khor come alla città del petrolio, visto che la maggior parte della sua popolazione di 250.000 abitanti è composta da dipendenti del settore e dalle loro famiglie, a causa della vicinanza alla zona industriale di Ras Laffan e alla North Oil. Invece, Al Khor è una miniera di emozionanti attività da praticare e luoghi da visitare.
Alcuni dei siti naturalistici più incantevoli del Qatar si trovano proprio in quest’area, come l’antico pozzo di Ain Hleetan e le torri di Al Khor, la foresta di mangrovie di Al Thakira, Purple Island, la spiaggia di Al Farkiah e infine, ma non per questo meno importanti, lo zoo e il parco di Al Khor e lo stadio Al Bayt, dove si è tenuta la partita inaugurale della FIFA World Cup Qatar 2022.
Tra le attrazioni imperdibili della zona
Lo stadio Al Bayt assomiglia a una tradizionale tenda araba beduina, chiamata “bayt al sha’ar”. In epoca beduina, le tende erano caratterizzate da strisce nere e motivi in sadu rosso, ripresi qui all’interno dello stadio. Il design dello stadio Al Bayt simboleggia l’ospitalità del deserto, che secondo la secolare tradizione del mondo arabo accoglie i viaggiatori venuti da lontano.
Nella costruzione dello stadio sono stati utilizzati materiali ecologici e tecnologie innovative per ridurre al minimo il consumo idrico ed energetico. Al termine della Coppa del mondo, le sedute modulari del piano superiore dello stadio Al Bayt saranno donate ai Paesi in via di sviluppo che necessitano di strutture sportive, in linea con gli obiettivi di sostenibilità della competizione. Anche il McDonald’s è situato in un edificio, altrettanto suggestivo, che riprende la struttura della tenda beduina. Un luogo da non perdere.
Al Khor custodisce diversi tesori del passato, come le torri di Al Khor che venivano utilizzate dalle sentinelle come punti di vedetta per l’avvistamento dei pirati provenienti dal Golfo Arabo. Il pozzo di Ain Hleetan si trova vicino alle torri di Al Khor, sul lato occidentale, ed era piantonato dalle guardie delle torri. Fu costruito nel 1900 su una piccola collina e con l’arrivo della tribù Al Mahanda iniziò a essere chiamato “il dottore”. Si credeva infatti che l’acqua del pozzo avesse proprietà curative e potesse guarire diverse malattie.
Situata nel territorio di Al Khor, la spiaggia di Al Farkiah è una placida striscia di sabbia dorata bagnata da acque turchesi dove vivere un’esperienza rilassante ed emozionante al tempo stesso. Protetta da una recinzione con un solo punto d’accesso e di uscita, questa spiaggia è un luogo di svago ideale per tutta la famiglia.
I bambini possono nuotare o utilizzare l’area di gioco come fosse un parco avventura privato, mentre gli adulti potranno rilassarsi sotto il pergolato, preparare un barbecue, farsi una nuotata o divertirsi con i giochi da spiaggia. La peculiarità di questo arenile è la presenza di uno snack bar dove rifocillarsi, dotato di toilette e docce. È il luogo ideale per godersi il sole e sentirsi un tutt’uno con la sabbia e il mare.
Sapevi che la domenica e il mercoledì, dalle 07:00 alle 22:00, la spiaggia è aperta solo alle donne e ai bambini fino a 10 anni di età, mentre le famiglie possono accedervi gli altri giorni della settimana dalle 07:00 a mezzanotte
Prati all’inglese, fiori, l’ombra degli alberi e moltissime attività divertenti e adatte a tutti da praticare in un ambiente fresco e verdeggiante. Un luogo perfetto per tutta la famiglia. Da poco il parco si è arricchito di un nuovo zoo, accanto a un museo, uno skatepark e due aree gioco separate per bambini piccoli e ragazzini. E non è tutto! Nel parco c’è una grande voliera con pavoni e altre specie di uccelli, un anfiteatro, un trenino a batteria per cui i bambini impazziscono e molto, molto altro ancora.
Le mangrovie di Al Thakira sono considerate la riserva di mangrovie più grande e più antica del Qatar. Le mangrovie sono un luogo magnifico e tranquillo, perfetto per nuotare, abbronzarsi o semplicemente rilassarsi sulla spiaggia. Qui si praticano kayak e birdwatching.
Purple Island, o Bin Ghannam Island, è situata a breve distanza dalle mangrovie di Al Thakira ed è un altro dei paradisi naturali imperdibili del territorio di Al Khor. Il nome dell’isola, dalle origini antiche, si riferisce a quando l’area, controllata dai Cassiti, era il principale centro di produzione della porpora, nel II millennio a.C. Oggi, i visitatori possono circumnavigarla in kayak o attraversarla camminando. Se vuoi vivere un’esperienza a contatto con la natura, sull’isola è consentito il campeggio. Potrai così immergerti nella flora e nella fauna esotiche che la circondano.
Il momento migliore per visitare le mangrovie di Al Thakira e Purple Island è il periodo compreso tra novembre e febbraio, quando il clima è più fresco.
Dukhan, città industriale del Qatar occidentale, deve la sua fama alla scoperta di un giacimento di petrolio. Quasi tutti i suoi abitanti lavorano per la Qatar Petroleum. L’accesso è vietato ai non residenti e non è possibile scattare fotografie.
L’area circostante, tuttavia, è molto visitata dai turisti grazie ai numerosi luoghi di interesse e attrazioni.
La spiaggia di Dukhan presenta scogliere rocciose che sembrano fatte apposta per Instagram. Questo è il luogo ideale per nuotare, fare surf, dilettarsi con lo snorkeling e scoprire la barriera corallina. Qui è possibile campeggiare in un ambiente pittoresco, calmo e tranquillo, perfetto per il divertimento in famiglia.
Poi c’è Zekreet, una piccola cittadina non distante da Dukhan, dove visitare la baia con la tipica forma a mezzaluna e il suo paesaggio monumentale caratterizzato dalla Umbrella Rock Mountain. A nord della città si trova l’antico forte di Zekreet, oggi abbandonato, probabilmente costruito dai pirati due secoli fa. Anche se attualmente in rovina, sono ancora visibili una torretta quadrata e tre circolari. In questa zona si pratica il kitesurf ed è possibile osservare le stelle.
Qui, sulla piccola collina accanto al villaggio, si trovano delle tombe preistoriche scavate nella roccia, mentre sulle sommità delle altre colline che circondano questo paesaggio brullo si trovano i resti di una necropoli Dilmun, la popolazione che un tempo abitava questa zona. Questo maestoso luogo di sepoltura ti indurrà a chiederti chi fossero queste persone, cosa facessero, perché vivessero qui e come diventarono tutt’uno con la loro terra.
Appena lasciata Zekreet, un’installazione artistica molto particolare domina l’area circondata dalle formazioni rocciose di Ras Abrouq. È un’opera dell’acclamato artista americano Richard Serra, ed è composta da quattro pilastri di acciaio alti 14 metri disposti su una linea di oltre un chilometro. Mentre la ammiri, cerca di interpretare il senso di quest’opera d’arte. Per assicurarsi che i pilastri fossero perfettamente allineati, Serra ha effettuato delle valutazioni paesaggistiche e utilizzato la sua arte per valorizzare questa desolata area desertica. Il risultato è spettacolare, e pur essendo un’installazione di arte contemporanea è un monumento intramontabile e senza tempo.
Film City è circondata da un alone di mistero. È un piccolo villaggio in fango in stile beduino incastonato nel deserto. Perché sia lì non è certo. Qualcuno dice che sia stato il set di un film hollywoodiano oppure arabo, mentre secondo altri, Film City è stata usata per girare un video promozionale di FIFA World Cup Qatar 2022. Qualunque sia la sua origine, questo luogo è interessante da visitare perché ricostruisce lo stile di vita semplice delle popolazioni di un tempo.
Madinat Ash Shamal è situata all’estremità settentrionale del Qatar, vicino alla punta, dove è stata fondata nel 1970. Pur essendo oggi una delle zone meno popolate del Qatar, è circondata da villaggi di pescatori abbandonati e in rovina. Qui si trovano innumerevoli spiagge dove rilassarsi, prendere il sole e godersi il viaggio. I visitatori vengono qui in ogni periodo dell’anno per godersi tutto ciò che Madinat Ash Shamal ha da offrire.
La spiaggia di Fuwairit è il luogo in cui nidifica la tartaruga embricata. Da aprile a luglio viene chiusa al pubblico per consentire alle tartarughe di muoversi indisturbate nel loro habitat naturale in attesa della schiusa delle uova.
Le spiagge di Fuwairit, Shamal, Maroona, Azerbaijani e Al Ghariyah si trovano nel territorio di Shamal. Ogni spiaggia è unica nel suo genere, ma tutte sono caratterizzate da sabbia, acque cristalline e un ambiente rilassante dove sentirsi in simbiosi con la natura.
Al Ruwais si trova a est di Madinat Ash Shamal ed è una piccola località costiera con alcuni luoghi che meritano davvero una visita.
Se sei in zona, non puoi perderti l’Arsan Café. Quella che era una vecchia stazione di polizia abbandonata è stata convertita in una caffetteria artigianale dove assaggiare alcuni tra i migliori caffè della zona ammirando una splendida vista sul Golfo Arabico.
Se vuoi ammirare l’alba o il tramonto in tutto il suo splendore, questo è il luogo ideale. Incastonata in un luogo ameno e silenzioso di Al Ruwais, questa spiaggia ha acque verde smeraldo basse e limpide dove poter passeggiare a piedi nudi sulla sabbia e lasciarsi accarezzare dalle onde del mare. Ti innamorerai di questa spiaggia incontaminata, perfetta per tutta la famiglia.
Abu Dhalouf si trova a ovest di Madinat Ash Shamal ma sembra farne parte. È un tranquillo centro abitato ma custodisce uno dei parchi più belli del Qatar.
Il parco di Abu Dhalouf è uno dei più belli di tutto il Qatar. Qui ciascuno può trovare un’attività interessante, dai più piccoli agli adulti. Il parco è ricco di una lussureggiante vegetazione con alberi, siepi e fiori colorati. Sono presenti due aree giochi dove i bambini potranno divertirsi mentre gli adulti preparano il picnic. Un luogo piacevole con affaccio su una spiaggia dall’acqua cristallina, perfetto per i bambini. Il panorama è fantastico, perciò se sei a Madinat Ash Shamal questo parco è imperdibile.
Mesaieed è un altro dei siti di estrazione petrolifera del Qatar, e nel XX secolo ha assunto un ruolo di primaria importanza. Nel 1949, Mesaieed è diventata il terminal petrolifero di Qatar Petroleum, favorendo la crescita del settore in Qatar, grazie alle acque profonde che circondano l’area e alla vicinanza con Doha.
Situata nel sud-est del Paese, ospita i dipendenti di Qatar Petroleum ma questo non è l’unico motivo di vanto. I dintorni di Mesaieed sono ricchi di splendide spiagge e dune di sabbia dorata.
Una delle spiagge più famose di Mesaieed è Sealine, preferita da famiglie e gruppi di amici che vengono qui per le attività che è possibile praticare come nuoto, giri in cammello, tour safari, campeggio, dune bashing e corse sulle dune con veicoli fuoristrada. È un’ottima spiaggia per chi vuole prendere il sole o guardare il tramonto, ma soprattutto, campeggiare qui è un vero must.
In questa zona è possibile visitare anche le dune di Singing Sand che, come suggerisce il nome, producono melodie simili a canti quando il vento le accarezza o quando si cammina, si corre o si scivola giù per i loro pendii. Le dune, disposte a mezzaluna crescente, offrono uno spettacolo davvero suggestivo.
Il Qatar, come gli altri paesi della regione del Golfo, ha un clima desertico. Durante i mesi estivi (da maggio a settembre), le temperature possono superare i 50°C, con livelli di umidità che raggiungono il 90%. In inverno (da dicembre a marzo), le temperature possono scendere fino a 5°C. A causa delle alte temperature e delle tempeste di sabbia, il periodo ideale per visitare il paese è da novembre ad aprile.
L’estensione del Qatar è pari a 11.500 km²
Il Qatar ha una popolazione di 2.350.000 abitanti di cui 14% autoctono.
Il Qatar si estende lungo una penisola di 11.500 km², situata a nord del Golfo Arabico, con 563 km di costa ininterrotta.
La valuta in uso è il Riyal QAR. Gli sportelli bancomat sono facilmente reperibili e la maggior parte di negozi e ristoranti accetta le principali carte di credito.
L’arabo è la lingua ufficiale, ma l’inglese è ampiamente parlato e compreso.
Il Qatar si trova nel fuso orario GMT+3, quindi è due ore avanti rispetto all’Italia. Non viene adottata l’ora legale.
Per entrare in Qatar è sufficiente avere un passaporto con almeno sei mesi di validità residua. I cittadini italiani non necessitano di visto per soggiorni fino a 90 giorni. Per soggiorni superiori a 30 giorni, è obbligatorio stipulare una polizza sanitaria supplementare.
Non è consentito importare alcolici, carne di maiale o materiale considerato offensivo secondo la legge islamica.
Non sono richieste vaccinazioni, e la qualità dell’assistenza sanitaria è molto alta. Le farmacie sono ben fornite e il personale parla inglese. È consigliabile bere solo acqua minerale in bottiglia, anche se quella dissalata è considerata potabile. Si consiglia inoltre di stipulare un’assicurazione sanitaria prima della partenza.
La corrente elettrica è di 220/240 volt, a 50 Hz, con prese a tre poli da 13 ampere (come nel Regno Unito).
Si consiglia di portare abiti leggeri e comodi, preferibilmente ampi e non trasparenti. È importante vestirsi in modo rispettoso, soprattutto nei luoghi pubblici e nei luoghi di culto. Per le donne, è utile avere a disposizione sciarpe o foulard per coprirsi il capo quando necessario. In piscina degli hotel è permesso indossare il bikini, ma non nei luoghi pubblici della città. Il topless è vietato, così come i costumi troppo succinti. Si raccomanda inoltre di portare un cappello, occhiali da sole e una buona crema solare, e di essere preparati a temperature variabili, soprattutto nelle escursioni nel deserto e nei luoghi pubblici, dove l’aria condizionata è molto forte.
Il Qatar è uno stato musulmano, con la maggioranza della popolazione che segue l’Islam sunnita. Pur essendo un paese giovane e moderno, il Qatar mantiene salde le proprie tradizioni culturali, e la religione è una parte fondamentale della vita quotidiana, con le preghiere che si svolgono cinque volte al giorno.
Anche se alcuni hotel includono un servizio nel conto, è gradita una mancia aggiuntiva del 10-15%. Le mance per facchini e addetti alle pulizie sono di 10-20 QR, mentre per guide turistiche e autisti è consigliato dare circa 80 QR al giorno.
Il Qatar è un paese molto sicuro, con uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo. Le normali precauzioni sono sufficienti per passeggiare in sicurezza.
È vietato fotografare installazioni militari, edifici governativi e altri luoghi sensibili senza autorizzazione. Inoltre, non è permesso fotografare i cittadini locali senza il loro consenso.
A Doha, la città è ben collegata e le strade sono in ottime condizioni. La segnaletica è chiara e l’orientamento è facile. Le strade principali sono larghe e a doppia carreggiata. La guida avviene a destra, come in Europa e negli Stati Uniti.
Gli hotspot Wi-Fi sono facilmente accessibili negli hotel e nei parchi pubblici. Per utilizzare WhatsApp, è necessario usare una VPN.
La società tradizionale del Qatar era tribale, con ciascuna tribù guidata da uno sceicco. La lealtà e il rispetto reciproco erano essenziali e le decisioni venivano prese collettivamente. La generosità, l’ospitalità e l’obbedienza erano valori fondamentali. Gli uomini e le donne vivevano separati in tende essenziali, e le attività quotidiane erano divise tra cura del bestiame e gestione domestica. Ancora oggi, la poesia, la musica e l’ospitalità sono elementi centrali della cultura, e si possono ascoltare poesie tradizionali che trattano temi come l’amore, l’eroismo e la saggezza.
Durante il Ramadan, che dura un mese, i musulmani osservano il digiuno dall’alba al tramonto. Ristoranti e locali pubblici sono generalmente chiusi fino al tramonto, ma negli hotel sono disponibili aree riservate ai non musulmani. È importante rispettare le usanze locali evitando di mangiare o bere in pubblico. Il periodo del Ramadan culmina con l’Eid al-Fitr, una festività che segna la fine del mese di digiuno.
Secondo gli studi archeologici, l’insediamento umano nella penisola del Qatar risale a circa 50.000 anni fa. Durante l’Età della Pietra, sorsero piccoli villaggi sulla costa e vennero realizzati siti per la lavorazione della selce. Tra i ritrovamenti più significativi ci sono oggetti in ceramica provenienti dalla Mesopotamia e dall’Arabia settentrionale, risalenti al 5.000 a.C., incisioni rupestri, tumuli funerari e una grande città risalente al 500 a.C. circa, scoperta vicino a Lusail, a 15 km a nord di Doha. Nel corso della storia, la penisola è stata attraversata da tribù nomadi che si stabilivano temporaneamente vicino a fonti d’acqua. A causa delle condizioni aride del deserto, gli insediamenti più stabili si svilupparono principalmente lungo le coste, dove le attività di pesca, raccolta di perle e commercio a bordo dei dhow rappresentavano risorse vitali.
La sua posizione strategica lungo la storica via commerciale che collegava l’Oriente all’Occidente tramite il Golfo del Qatar rese il paese un importante centro di scambi di merci, tra cui perle, pesce essiccato, tessuti e porpora. Le attività commerciali del Qatar lo esposero a numerose influenze esterne. In particolare, la penisola fu teatro di conflitti tra le tribù del Golfo, con continue lotte di potere che modificarono gli equilibri della regione. A Al Zubarah, nel nord-ovest del paese, si insediarono mercanti provenienti dal sud dell’Iraq, mentre diverse tribù qatariote si stabilirono nel Bahrain, in un periodo in cui le migrazioni erano molto comuni.
La posizione strategica del Qatar attirò anche l’interesse di potenze europee distanti, come i Portoghesi, che dominarono la regione dal 1517 al 1538. Con l’espansione dell’Impero Britannico nel Golfo e il bisogno di proteggere le rotte commerciali verso l’India, nel 1820 venne firmato un trattato tra la Compagnia britannica delle Indie Orientali e gli sceicchi delle zone costiere, incluso il Qatar. Con l’espansione dell’Impero Ottomano nell’Arabia orientale, nel 1872 il Qatar accettò la sovranità ottomana, per poi concludere nel 1916 un trattato con la Gran Bretagna che portò il Qatar nel sistema dei “trattati” assieme al Bahrain e agli Emirati Arabi Uniti. In cambio di protezione militare, il Qatar rinunciò alla sua autonomia nelle relazioni internazionali.
Il Qatar soffrì per il crollo del commercio di perle negli anni ’20 e per la Grande Depressione degli anni ‘30, ma l’interesse internazionale per la regione aumentò con la scoperta del petrolio. Nel 1935, venne concessa alla Qatar Petroleum Company una licenza di 75 anni, e nel 1940 fu scoperto petrolio di alta qualità a Dukhan, sulla costa occidentale. La produzione iniziò però in ritardo a causa della Seconda Guerra Mondiale, con le esportazioni che cominciarono solo nel 1949. L’avvio delle esportazioni di petrolio segnò un momento cruciale per il paese, che negli anni ’50 e ‘60 vide la nascita delle prime infrastrutture e dei servizi pubblici. Quando la Gran Bretagna si ritirò dai suoi impegni a Est di Suez nel 1971, il Qatar ottenne la sua indipendenza, segnando l’inizio della sua autonomia.
La scoperta di uno dei più grandi giacimenti di gas naturale, nel North Field, ha accelerato il rapido sviluppo del paese negli ultimi decenni. Oggi, il Qatar si è trasformato in una società moderna e avanzata, con un ruolo di primo piano a livello internazionale in numerosi settori, dal gas e petrolio, agli affari, alla finanza, alla cultura, all’istruzione, alla sanità, allo sport e all’aviazione. Con la National Vision 2030, un piano per il futuro del paese, il Qatar sta perseguendo obiettivi ancora più ambiziosi, cercando di consolidare i successi ottenuti e di diventare un leader globale nella socioeconomia e nella sostenibilità.
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